Office 2019 sarà disponibile entro la fine del 2018 e sarà l’ultima versione di Windows.

Come le precedenti versioni anche Office 2019 proporrà Word, Excel, PowerPoint e Outlook.

Office 2019 sarà un’esclusiva di Windows 10 e non sarà possibile usarlo né con Windows 7 (supportato sino al 2020), né con Windows 8.1 (supportato fino al 2023). Tutti gli utenti che utilizzano Windows 7 o 8.1 dovranno convertirsi all’ultimo sistema di Microsoft per poter usufruire della nuova versione di Office oppure utilizzare il servizio in abbonamento di Office 365.

Office 2019 non beneficerà dei 10 anni di supporto e sarà collocato con licenza perpetua, come accade con Windows 10: l’utente aggiornerà regolarmente la suite con una tabella di update periodici, in questo modo sui PC degli utenti risulterà sempre e continuamente l’ultima versione.

 Una tattica affinché Office 2019 sia l’ultima versione disponibile.

Il parco macchine delle aziende viene aggiornato solo dopo molto tempo e molte ditte perciò, non sono ancora passate a Windows 10.  La strategia di Microsoft è quella di premere sull’aggiornamento in modo che le aziende che non l’anno ancora fatto, passino alla versione cloud, ossia Office 365 in abbonamento.

Office 2019 sarà supportato con aggiornamenti e patch di sicurezza per 5 anni mainstream e 2 anni di supporto esteso, riducendo il supporto del ben 30%, rispetto le precedenti versioni che avevano una durata di circa 10 anni.

La strategia di Microsoft è chiara: il supporto di Office 2019 scadrà insieme ad Office 2016, portando così al termine definitivo delle licenze acquistate una tantum. L’unico modo perciò per avere la licenza di Office sarà solo l’abbonamento cloud a Office 365.